giovedì 7 agosto 2008

Chi sono?

Sono fondamentalmente convinto che le persone sono quello che fanno e non quello che dicono. Anche per questo non piace descrivermi per quello che sono.
Chi sono posso però dirlo con una serie di aggettivi/piccole frasi. Poi sta a chi mi incontra, virtualmente o realmente, prendere questi aggettivi come pezzi di puzzle ed eventualmente farsi una idea, rendendoli corpo unico attraverso una conoscenza piu' "umana".

Sono un poeta, un coccolone, un concreto, un dialogatore, un ambizioso, un permaloso, un irascibile di fronte a qualsiasi tipo di violenza, una persona capace di farsi 50 km per comprare una Coca Cola se me lo si chiede con garbo, ma di lasciare soffrire di dolore anche se una farmacia sta sotto casa si è arrogante nei modi; sono un combattente, un uomo che e' diventato tale a 11 anni, un uomo che ama la vita perche' ha conosciuto la morte.

mercoledì 6 agosto 2008

Il grillo parlante

Chi è il grillo parlante?
E' la voce di tante persone che danno fiato alla bocca, alimentando il mio disgusto sul vivere mediocre di certa gente. E' il parlare di certa gente con l'intelligenza del deteretano capace solo di emettere ciò per il quale il deteretano è stato ideato da Madre Natura. E' la vacuità umana che pur di 'apparire' morale, scade nel moralismo; pur di essere plaudita, è disposta allo scempio del sorriso di facciata.

Ma il grillo parlante, non è neppure minimamente paragonabile al Super-Io di freudiana memoria perche' almeno, in quel caso, il caro psicanalista vedeva in questa istanza la nostra e di tutti capacità di limitarci di fronte al piacere. Io nei "grilli parlanti" vedo il piacere perverso della promessa di un si, che nasconde la malvagità del loro essere.

Tutti i grilli parlanti sono persone meschine perchè quando si rendono conto di aver fatto il loro gioco sporco saltano con balzo furtivo in un'altra zona pronti ad infestare con le loro nauseabonde e putride presenze.

I grilli parlanti sono le persone che, come Giano Bifronte, le conosci perchè loro vogliono farsi conoscere...ma quando le conosci èoramai troppo tardi perchè si girano e partono mille pugnali dritti al tuo cuore che non può a quel punto che sanguinare.

I grilli parlanti sono coloro i quali pensano di farti conoscere i lato luminoso della vita, con la oro dialettica forbita ed il loro eloquio sopraffino, ma che ad un occhio più attento rivelano un lato oscuro peggiore del più nero dei neri.

lunedì 4 agosto 2008

Il caro libri...

Mi domando perchè una persona non possa avere il piacere di veder pubblicati i propri scritti per motivi economici. Mi spiego. Attualmente ho nel carniere due mie pubblicazioni (il mio libro di poesie e il mio libro su orientamento e formazione professionale) il cui costo è stato di circa 3 milioni delle vecchie lire. Mi rendo conto di non esser eun Baricco o un Bruno Vespa della situazione...ma è anche vero che come in altri campi dell'economia e del commercio, farsi largo non è cosa facile.
Attualmente ho in cantiere la possibilità di dare alle stampe altri miei 3 libri (uno che è la riedizione di "Frammenti di sogni nella notte", con nuove poesie, un altro che tratta delle "mappe concettuali" ed il terzo inerente la motivazione, la gratificazione e l'aggiornamento professionale). Ma chi di voi gira un po' tra le case editrici avrà la triste scoperta che sono poche quelle che ti offrono l'opportunità di un loro supporto e, quando questo è possibile, le cifre proposte sono a dir poco astronomiche.

Ebbene, in mezzo alle schifezze di questa nostra Italia, ci sta pure posto per il campo editoriale.

No comment

Un paio di mesi fa ho provato a scrivere due lettere, una al Presidente della Repubblica ed una al Presidente del Consiglio dei Ministri, per far presente una situazione, a dir poco ignobile, che si sta verificando dal punto di vista professionale, nei confronti di chi, come me, lavora nel campo della formazione, da libero professionista. Chi appunto come me lavora oramai da 10 anni in tale campo sa benissimo quanta pazienza occorra prima di vedere un barlume di compenso per quanto si è fatto durante un corso...Ma questa volta si è superato ogni limite e da un anni io, come numerosi altri docenti, attendiamo dei pagamenti che neppure all'orizzonte si scorgno!
Sono un combattente, in tutti i sensi, e credo che pur essendo sinceramente disgustato ed amareggiato per non essere stato, come cittadino, degnato neppure di una misera risposta, da Autorità così importanti a livello nazionale, ora mi rimbocco le maniche e proverò a far sentire il mio grido anche alla stampa, che molto spesso si è dimostrata assai attenta, se non altro per "fare notizia", a queste vicende.