mercoledì 17 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
Film consigliato...
mercoledì 10 dicembre 2008
Amore fa rima con cuore o dolore?
E allora, lasciamoci andare all'istinto, quando ci avviciniamo ad una persona che amiamo, ovvero non pensiamo a ciò che potrà essere ma a ciò che potremo, insieme al nostro/a amato/a sentire abbandonandoci a lui/lei.
lunedì 8 dicembre 2008
venerdì 5 dicembre 2008
Partenza!
Separazione: cambiamento o cosa?
martedì 2 dicembre 2008
Una delicatissima canzone per voi...Over My Shoulder (Mika)
Auguro a tutti voi un buon ascolto...anche se e' un video, provate a chiudere gli occhi e lasciatevi trasportare dalla melodia di questo brano...
sabato 22 novembre 2008
Il bambino, ancora una volta vittima
domenica 9 novembre 2008
Nei meandri della Psicologia...
E' assai brutto quando scopri in una persona caratteristiche che l'hanno resa impermeabile a qualsiasi forma di comprensione che esiste anche un altro modo di vedere le cose.
E' assai brutto quando ti senti dire da una persona che pareva esserti amica che non sai o disconosci qualcosa per semplice partito preso, senza indagare minimamente su una potenziale o reale "altra verità" che non sia la propria.
Ed è assai brutto, non tanto non chiedere scusa (in fondo il perdono è talmente tanto un qualcosa di divino che chi siamo noi per poterlo concedere?), ma perseverare nelle convinzioni che il nostro interlocutore non sa, senza prima domandare, soprattutto dopo aver constatato che le cose non stanno come si credeva.
Si è perso il "vizio" di chiedere, di domandare, di dialogare prima di giungere alle conclusioni.
Non nascondo che detesto le persone che, con fare esclusivo, pensano sia loro la Verità, relegando il tuo pensiero a minoranza tranquillamente emarginabile.
Penso che la cosa più bella in questo mondo sia lo scambio di informazioni senza prevaricazione, il proporre il proprio pensiero senza l'idea di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. E quando certi criteri portano a pensare che il nostro pensiero è sbagliato, è altrettanto giusto chiedere scusa e ricominciare. Ma anche l'umiltà oramai non è più di casa...
mercoledì 22 ottobre 2008
Lavorare...
Sarebbe bello, infine, pensare ad un continuo atto di autoanalisi che possa portare ogni professionista ad un bilancio di ciò che ha donato, di ciò che ha perso e di ciò che può conquistare nel suo percorso di vita.
martedì 21 ottobre 2008
La scuola
venerdì 17 ottobre 2008
Violenza. Figli e genitori
mercoledì 15 ottobre 2008
Libertà o galera?
martedì 14 ottobre 2008
Il Bilancio di competenze...e poi?
martedì 7 ottobre 2008
Relazioni Pubbliche
Sondaggio ATTIVATO!
domenica 5 ottobre 2008
SONDAGGIO - La cosa più bella della vita
giovedì 2 ottobre 2008
La politica
mercoledì 1 ottobre 2008
Sognando la California (Dik Dik)
E' una canzone assai vecchia, ma ogni volta che la ascolto e' come se le emozioni mi prendessero ogni piu' nascosta parte del corpo. Avete mai avuto la sensazione di aver ascoltato qualcosa pur sapendo che non eravate ancora nati quando quel brano e' stato lanciato? Ecco, e' quello che capita a me.
E allora desidero condividerlo con voi..."Sognando la California" dei Dik Dik (1967)
martedì 30 settembre 2008
Il più bello dei mari (Hikmet)
La notte
La Croce Rossa Italiana
L'arcobaleno della vita
lunedì 29 settembre 2008
Non sopporto l'arroganza
domenica 28 settembre 2008
Un angelo nel cielo
sabato 27 settembre 2008
Voglia di rialzarsi
mercoledì 24 settembre 2008
Un bellissimo testo
CAMBIARE IO?
Traduzione Carol Saito gentilmente concessa dal Dr. Ihaleakala Hew Len.
Due anni fa, sentii parlare di un terapeuta che, alle Hawaii, curò un intero reparto di pazzi criminali, senza mai vederne nemmeno uno.
Lo psicologo studiava la cartella di uno dei pazienti e guardava dentro di sé per vedere come aveva creato la malattia di quella persona. Migliorando sé stesso, il paziente migliorava.
Quando sentii questa storia per la prima volta, pensai fosse una leggenda urbana. Come potrebbe qualcuno guarire qualcun altro,guarendo sé stesso? Come potrebbe, anche il più grande maestro di auto-miglioramento curare un pazzo criminale? Non aveva alcun senso.
Non era logico, quindi accantonai la storia. Ad ogni modo, la sentii nuovamente un anno dopo. Seppi che il terapeuta aveva usato un processo di guarigione Hawaiano chiamato ho 'oponopono. Non ne avevo mai sentito parlare, tuttavia non riuscivo a togliermelo dalla mente. Se la storia fosse stata vera, avrei dovuto saperne di più.
Avevo sempre inteso la "responsabilità totale" nel senso che sono responsabile di ciò che penso e faccio. Quanto va oltre a ciò, è fuori dalla mia portata.
Penso che la maggior parte della gente pensi alla responsabilità totale in questi termini. Siamo responsabili di ciò che facciamo, non di ciò che fa una qualunque altra persona. Il terapeuta Hawaiano che curava quelle persone malate di mente mi avrebbe insegnato una nuova prospettiva avanzata riguardo alla responsabilità totale.
Il suo nome è Dr. Ihaleakala Hew Len. Abbiamo trascorso circa un'ora a parlare, durante la nostra prima telefonata. Gli chiesi di raccontarmi la storia completa del suo lavoro come terapeuta. Mi spiegò che aveva lavorato al Hawaii State Hospital per quattro anni.
Quel reparto dove tenevano i pazzi criminali era pericoloso. Gl i psicologi si dimettevano dopo un mese. I dipendenti si davano spesso per malati o si dimettevano direttamente. La gente attraversava il reparto con le spalle al muro, nel timore di essere attaccata dai pazienti. Non era un luogo piacevole in cui vivere, lavorare, o da visitare. Il Dr. Len mi disse di non aver mai visto i pazienti. Concordò di avere un ufficio e passare in rassegna le loro cartelle.
Mentre guardava le loro cartelle, lavorava su sé stesso. Mentre lavorava su sé stesso, I pazienti iniziavano a guarire.
E quelli che non avevano speranze di essere rilasciati, venivano liberati. Ero sgomento. Non solo, continuò, idipendenti iniziarono a venire al lavoro volentieri. L'assenteismo ed il continuo ricambio di dipendenti ebbero termine.
Ci ritrovammo con più personale del necessario, perché i pazienti venivano dimessi, e tutti i dipendenti si presentavano al lavoro.
Oggi, quel reparto è chiuso. A quel punto, feci la domanda da un milione di dollari: Cosa facevi dentro di te, che causava il cambiamento di quelle persone? - Curavo semplicemente la parte di me che le aveva create, disse.
Non capivo. Il Dr. Len spiegò che responsabilità totale per la propria vita significa che tutto nella tua vita semplicemente perché è nella tua vita, è tua responsabilità . Letteralmente, il mondo intero è una tua creazione. E' dura da digerire!
Essere responsabile di ciò che dico o faccio è una cosa. Essere responsabile di ciò che dice o fa chiunque altro nella mia vita è un'altra!
Tutto qui? Tutto qui.
Salta fuori che amare sé stessi è il miglior modo di migliorarsi, e mentre migliori te stesso, migliori il tuo mondo. Ecco un rapido esempio di come funziona: un giorno, qualcuno mi ha mandato un';e-mail che mi ha stravolto. In passato avrei affrontato la situazione lavorando sui miei tasti emotivi dolenti, o cercando di ragionare con la persona che aveva mandato il brutto messaggio.
Non compii alcuna azione esterna per ricevere quelle scuse. Non gli avevo nemmeno risposto. Tuttavia, dicendo Ti voglio bene in qualche modo curai dentro di me ciò che lo stava creando.In seguito seguii un seminario condotto dal Dr. Len, che ora ha 70 anni, è considerato uno sciamano benevolo, e vive una vita appartata.
Mi ha detto che mentre miglioro me stesso, la vibrazione del mio libro s'innalza, ed ognuno lo sentirà leggendolo. In breve, mentre miglioro, migliorano i miei lettori. E per quanto riguarda i libri già venduti, là fuori, chiesi? Non sono là fuori, spiegò, dischiudendo nuovamente la mia mente con la sua saggezza mistica. Sono ancora dentro di te.
Quando guardi, fallo con amore.
Un abbraccio di luce,
Carol
lunedì 22 settembre 2008
Il dolore
martedì 16 settembre 2008
Le cure palliative
"Alla base di questa filosofia (delle cure palliative, ndr) resta sempre il rispetto dell’essere umano sofferente, l’attenzione al dettaglio, a tutto quello che si può e si deve fare quando "non c’è più niente da fare": l’attenzione alla vita del paziente, anche se brevissima, privilegiandone gli aspetti qualitativi e arricchendo ogni suo istante di significati e di senso; la capacità di ascoltare, dare presenza, restaurare i rapporti umani ed entrare in rapporto emotivo con pazienti e familiari.
su conoscenze scientifiche e sull’attenzione continua nella loro applicazione.
giovedì 11 settembre 2008
Una poesia dedicata a tutte le donne...
IL TUO PROFUMO CALDO
Quel giorno sentii la tua presenza,
discreta ma devastante.
Quel giorno dissi al mio cuore
Per lei sarà passione sconvolgente.
Sola vagavi per le stanze
Ignara del mio sguardo su di te.
Già sentivo quel calore
Che oggi è fuoco rovente al cervello.
Poi poggiai le mie labbra alle tue
Sfuggente come lepre timorosa,
ma io correndo ti ho raccolto
ed il profumo tuo oramai ho dentro.
Tutto di te batte in ogni istante
E grande e troppo è il tormento
Spinge la mia solitudine tremenda
A volerti tutta, dolce ed aggressiva.
Pretendimi come facesti quella notte
Fammi sentire tuo uomo fra i maschi.
Donerò dell’uomo il mio coraggio
E del corpo il frutto che già fu tuo.
Sognami, Fata incantata.
Sognami tra i funghetti del bosco magico.
Questa notte svelerò della vita ogni segreto
Per donartelo sottoforma di una rosa.
lunedì 1 settembre 2008
Chi è il "Formatore"?
Nella nuova cultura organizzativa del sistema formativo il formatore è un docente che opera in ambiti pluralistici (agenzie formative, strutture aziendali, società di consulenza e di formazione). In altri termini, il ruolo del Formatore è di costruire e/o consolidare i legami tra formazione e lavoro, nel qualificare, riqualificare e aggiornare le forze di lavoro.
Il Formatore può assumere funzioni più o meno ampie o specializzate a seconda della richiesta, delle sue competenze e dell'ampiezza e differenziazione funzionale presente nell'équipe in cui opera. In ragione della organizzazione necessaria al perseguimento degli obiettivi formativi può cioè, occuparsi solo della gestione didattica oppure dell'analisi dei fabbisogni, della progettazione, della selezione dei candidati, della valutazione, del monitoraggio, etc. Un Formatore può trovarsi a realizzare iniziative di formazione anche molto diverse tra di loro (quanto a contenuti, destinatari, etc.) e deve essere in grado di individuare le metodologie e gli strumenti più adeguati per fronteggiare le necessità della committenza e dell'utenza.
Tratto da http://www.isfol.it/ - ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori)
Per continuare a leggere....
Ripresa attività
Buon lavoro a tutti quanti e che sia una ripresa all'insegna del successo e della serenità.
giovedì 7 agosto 2008
Chi sono?
Sono un poeta, un coccolone, un concreto, un dialogatore, un ambizioso, un permaloso, un irascibile di fronte a qualsiasi tipo di violenza, una persona capace di farsi 50 km per comprare una Coca Cola se me lo si chiede con garbo, ma di lasciare soffrire di dolore anche se una farmacia sta sotto casa si è arrogante nei modi; sono un combattente, un uomo che e' diventato tale a 11 anni, un uomo che ama la vita perche' ha conosciuto la morte.
mercoledì 6 agosto 2008
Il grillo parlante
lunedì 4 agosto 2008
Il caro libri...
No comment
giovedì 24 luglio 2008
La mappa degli ambiti di lavoro di uno psicologo
Chiarimenti sulla Psicologia
martedì 15 luglio 2008
Profumi
Le scelte di vita
La prima permette di lasciare le cose della vita così come si trovano in quel momento, mentre la seconda, quella blu, di vivere una vita “parallela”, ma ricca, ricchissima di metafore, significati e spunti di riflessione.
Quante volte, di fronte a delle scelte di vita, abbiamo deciso di voltare lo sguardo e non buttarci nella mischia? Quante volte abbiamo desiderato “cambiare il mondo” con il nostro contributo e ci siamo riusciti perchè abbiamo creduto nelle nostre potenzialità? Io credo fortemente che quando si vuole qualcosa, questo qualcosa lo si raggiunge. Forse a prezzo di sacrifici, oppure di tempi assai più lunghi del previsto, ma lo si raggiunge. E daltronde quale traguardo di vita non è così gratificante se non proprio quello che ti obbliga quasi a fare fronte a tutte le tue risorse? Ho sempre dichiarato che occorre guardare le nostre spalle e sapere che c'è sempre qualcuno a quale tocca dire “grazie” nella nostra vita. Ma penso che questo qualcuno sia fondamentalmente il proprio padre o la propria madre...per il resto siamo solo noi a fare il nostro destino ed il nostro futuro.
mercoledì 2 luglio 2008
Laurea o pezzo di carta?
martedì 1 luglio 2008
Le zavorre
Ci sono persone che oramai si nascondono dietro al fatto che hanno problemi vari, per carità rispettabilissimi, ma che sono capaci solo di recriminare i loro personali diritti, ma non riconoscerli mai agli altri, col risultato che alla fine sembra quasi che appari come tu l'essere marziano sceso su questa terra.
Si chiede puntualità, ma i ritardi diventano l'abitudine.
martedì 24 giugno 2008
La formazione in...definizione
Ma credo che il suo contributo maggiore sia proprio nell’intervenire sulle situazioni di “fermata obbligatoria” in cui l’individuo, suo malgrado, è caduto e da cui, suo malgrado, non riesce ad uscire." (da "I segreti di un formatore di successo" di Clark Lambert, Franco Angeli, Ed.2008)
venerdì 20 giugno 2008
Trasformazioni
Mi piacerebbe che chi si è avvicinato al mio Blog, possa darsi l'opportunità di ascoltare il brano che è possibile raggiungere al link sopra presente.
giovedì 19 giugno 2008
Dire "grazie"
mercoledì 18 giugno 2008
Progetto Hospice
Il mio progetto prevede un intervento mirato sia nei confronti dei pazienti che dei parenti, ricoverati in reparti dove il dolore e la sofferenza sono cibo quotidiano (terapia intensiva, oncologia, nefrologia, malattie infettive, ecc.), ma anche il supporto psicologico e/o formativo al personale medico e paramedico.
E, come sempre, la speranza è l'ultima a morire..........
martedì 17 giugno 2008
I poveri sempre più poveri...i ricchi sempre più ricchi
Concorsi...lavoro....emigrazione
mercoledì 11 giugno 2008
Cena con allievi...
E' assai bello ritrovarsi, dopo un'esperienza così interessante, tutti insieme davanti ad una megapizza, sccattando fotografie e scambiandosi pensieri, battute e, perchè no, anche qualche pettegolezzo. Chi mi conosce, sa quanto per me sia fondamentale il criterio di vivere all'insegna dell'equilibrio piacere/dovere. Quando comincia ad essere troppo pendente verso i doveri, l'ago della bilancia della nostra vita va immediatamente ritarato con un bel po' di sano piacere.
Un'esperienza è finita, con persone come sempre adorabili, anche perchè solo predisponendoci ad ascoltare pareri diversi e, quindi, personalità diverse, potremo veramente crescere sia umanamente che professionalmente.
Arrivederci alla prossima cena....
sabato 7 giugno 2008
Bizzarre novità dal web: sms profumati!!!
Per molti questa novità è sembrata quasi una follia o una burla, ma è la pura realtà: i Parfumed Short Message, sigla PMS, saranno entro 2 anni sul mercato, e sono stati realizzati dai ricercatori di un istituto di ricerca di Gottingen in Germania per la società privata Convisual. Non solo, ma gli stessi sono già in trattative con gli operatori telefonici per portare questa innovativa soluzione sul mercato mondiale.
Il chip sarà di dimensioni simili ad una normale sim card, dove saranno pre inseriti 100 diversi profumi già caricati: ci sarà inoltre la possibilità di aggiungerne di personali, come spiega la responsabile della Convisual: "Gli utenti potranno catturare e memorizzare i profumi della spiagga caraibica delle loro ultime vacanze, o di un piatto particolarmente succulento, e sarà possibile inviarlo tutte le volte che si vuole a qualsiasi altro cellulare disponga della speciale sim."
I costi della sim e dell'intero servizio ovviamente sono ancora sconosciuti, tutto il progetto infatti è ancora in fase di test e sperimentazione pratica, ma gli addetti ai lavori assicurano che in 24 mesi avremo già a disposizione le prime schede "profumate".
La tecnologia dunque supera ogni giorno se stessa e la fantasia umana, ed a questo punto ci si domanda: quando sarà possibile inviare anche oggetti e materia viva? Beh, a quanto pare è solo questione di tempo! (fonte: http://www.bloo.it/)