domenica 9 novembre 2008

Nei meandri della Psicologia...

Cosa è la Psicologia? Ma soprattutto perchè ha preso tanto il mio essere, la mia vita e la rende meritevole di essere vissuta? Credo da sempre che il fascino, il mistero e nello stesso tempo l'ambiguità che caratterizza ogni essere umano sia l'unico, vero motore che ci fa sentire tutti vogliosi di scoprire e di scoprirci.
E' assai brutto quando scopri in una persona caratteristiche che l'hanno resa impermeabile a qualsiasi forma di comprensione che esiste anche un altro modo di vedere le cose.
E' assai brutto quando ti senti dire da una persona che pareva esserti amica che non sai o disconosci qualcosa per semplice partito preso, senza indagare minimamente su una potenziale o reale "altra verità" che non sia la propria.
Ed è assai brutto, non tanto non chiedere scusa (in fondo il perdono è talmente tanto un qualcosa di divino che chi siamo noi per poterlo concedere?), ma perseverare nelle convinzioni che il nostro interlocutore non sa, senza prima domandare, soprattutto dopo aver constatato che le cose non stanno come si credeva.

Si è perso il "vizio" di chiedere, di domandare, di dialogare prima di giungere alle conclusioni.


Non nascondo che detesto le persone che, con fare esclusivo, pensano sia loro la Verità, relegando il tuo pensiero a minoranza tranquillamente emarginabile.


Penso che la cosa più bella in questo mondo sia lo scambio di informazioni senza prevaricazione, il proporre il proprio pensiero senza l'idea di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. E quando certi criteri portano a pensare che il nostro pensiero è sbagliato, è altrettanto giusto chiedere scusa e ricominciare. Ma anche l'umiltà oramai non è più di casa...

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