martedì 30 settembre 2008

La notte

Cala la notte. Un altro giorno se ne e' andato, assai faticoso psicologicamente per il sottoscritto. Emozioni, tensioni, intensità di sguardi, solitudini, lacrime. Non è stato facile, oggi.
La notte è bella ma nella sua atmosfera ti racconta silenzi alle volte inquietanti. Io ricerco, in essa, quelle voci interiori che oramai la frenesia quotidiana neppure lontanamente può donarci.
Attraverso queste voci cerco di scorgere sempre nuovi insegnamenti di vita, cosciente del fatto che solo andando incontro anche ai dolori più intensi possiamo imparare ad affrontarli.
Alle volte, siamo umani, sarebbe preferibile la fuga.
Ma a che serve?

Si può fuggire dalle persone, ma non dalle emozioni. Belle o brutte che siano.

Allora lasciare che esse dialoghino con te, può permetterci di conoscere un po' di quel mistero che questa straordinaria vita ci riserva in ogni minimo secondo di ogni singolo minuto, di ogni interminabile ora...........

2 commenti:

eu ha detto...

Cheguei aqui por acaso, mas gostei.

Gosto do que escreves... e concordo, pode-se fugir das pessoas mas não das emoções.

Um abraço

Dott. Domenico Giuseppe Bozza ha detto...

Gracias Eu.
Yo ablo un poquito espanol y no portugues...pero creo que he entendido el que tu scribes.
Las emociones son las cosas mas bonita que la vida puedes donar por una persona. La pasion eres el combustible de todo!
Un abrazo para ti.
Domingo