lunedì 26 maggio 2008

Ritorni...

Succede praticamente ogni qualvolta mi ritrovo a prendere il treno per tornare a Roma che, sebbene consapevole che oramai la mia vita è nella capitale, aver comunque trascorso dei giorni nella mia città natale diventa quasi un 'piacevole atto regressivo'. In altre parole, stare a Taranto rappresenta per me una sorta di 'luogo sicuro' dove potermi muovere, agire, pensare con estrema libertà, pur nella condivisione di spazi per esempio con mio padre. Certamente il senso di autonomia che avverto a Roma, dove oramai risiedo da quasi venti anni non è minimamente avvertibile quando mi ritrovo per qualche giorno in Puglia, ma tant'è che sarà forse il ritrovare il mio vecchio letto o le mie vecchie abitudini, restare per qualche giorno in questa condizione mi fa star bene. Restare bambini per molti è qualcosa di piacevole perchè ti permette di non investire in responsabilità alle volte troppo onerose ma per chi come me ha da sempre ricercato un qualsiasi modo per 'sfidare' le difficoltà del vivere, dopo qualche giorno il tutto diventa intollerabile.

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