mercoledì 17 dicembre 2008
giovedì 11 dicembre 2008
Film consigliato...
"L'insegnante di inglese Erin Gruwell, al suo primo incarico, viene assegnata alla Woodrow Wilson High School di Long Beach, California. Entusiasta di poter partecipare all'ambizioso programma di integrazione razziale nelle scuole, si scontra con una dura realtà che la costringe a rivedere drasticamente le aspettative riguardo al suo lavoro: sono ancora fresche le ferite dei disordini di Los Angeles del 1992, i diversi gruppi etnici sono in uno stato costante di guerra non dichiarata, i suoi studenti si odiano l'un l'altro e sono accomunati solo dall'odiare ancor di più..."mercoledì 10 dicembre 2008
Amore fa rima con cuore o dolore?
Son tre parole, amore - cuore - dolore, ad una prima analisi connesse tra loro, anche se individuabili in due coppie distinte: amore/cuore e amore/dolore. Cosa possiamo pensare quando ci rendiamo conto che entrambe le coppie in realta' sussistono contemporaneamente? E' mai possibile che un sentimento così grande come l'amore possa scatenare sia emozioni positive che negative? Penso che la difficoltà più grande sia rendersi conto che tale sentimento, se gestito da un punto di vista razionale, possa far perdere quanto di bello è capace di donare. In modo alquanto drastico, sono pronto a pensare che qualsiasi sentimento amoroso, nel momento stesso in cui viene discusso, argomentato con gli strumenti della ragione perde la sua essenza primaria, regalando a quel punto solo sofferenza a chi ne cerca di capire i meccanismi.E allora, lasciamoci andare all'istinto, quando ci avviciniamo ad una persona che amiamo, ovvero non pensiamo a ciò che potrà essere ma a ciò che potremo, insieme al nostro/a amato/a sentire abbandonandoci a lui/lei.
lunedì 8 dicembre 2008
venerdì 5 dicembre 2008
Partenza!
Separazione: cambiamento o cosa?
Siamo agli sgoccioli di questo 2008 e oramai dappertutto è udibile uno strano segnale di pericolo. Lo sconforto che sta prendendo sempre più coppie italiane e che il più delle volte sta portando le stesse ad un allontanamento sempre più definitivo risalta dalle cronache e dai mess media. Che sta succedendo? Siamo in presenza di una crisi epocale delle coppie, dei sentimenti, o più "semplicemente" sono cambiate le esigenze che uomini e donne chiedono a se stessi e all'altro sesso?martedì 2 dicembre 2008
Una delicatissima canzone per voi...Over My Shoulder (Mika)
Auguro a tutti voi un buon ascolto...anche se e' un video, provate a chiudere gli occhi e lasciatevi trasportare dalla melodia di questo brano...
sabato 22 novembre 2008
Il bambino, ancora una volta vittima
Ancora una volta ho assistito ieri, come uomo e come psicologo, all'ennesimo sballottamento di quello che è il principale protagonista della sofferenza esistenziale, in caso di separazione o di divorzio: il bambino. Con mio grande sconforto si è avuto il coraggio di spostare un tema così sentito ed umanamente grave, come il patimento di un figlio, sulle beghe ed i litigi di papà a mamma. Che prima ancora che essere tali, preferiscono essere marito e moglie. O meglio, ex marito ed ex moglie.domenica 9 novembre 2008
Nei meandri della Psicologia...
Cosa è la Psicologia? Ma soprattutto perchè ha preso tanto il mio essere, la mia vita e la rende meritevole di essere vissuta? Credo da sempre che il fascino, il mistero e nello stesso tempo l'ambiguità che caratterizza ogni essere umano sia l'unico, vero motore che ci fa sentire tutti vogliosi di scoprire e di scoprirci.E' assai brutto quando scopri in una persona caratteristiche che l'hanno resa impermeabile a qualsiasi forma di comprensione che esiste anche un altro modo di vedere le cose.
E' assai brutto quando ti senti dire da una persona che pareva esserti amica che non sai o disconosci qualcosa per semplice partito preso, senza indagare minimamente su una potenziale o reale "altra verità" che non sia la propria.
Ed è assai brutto, non tanto non chiedere scusa (in fondo il perdono è talmente tanto un qualcosa di divino che chi siamo noi per poterlo concedere?), ma perseverare nelle convinzioni che il nostro interlocutore non sa, senza prima domandare, soprattutto dopo aver constatato che le cose non stanno come si credeva.
Si è perso il "vizio" di chiedere, di domandare, di dialogare prima di giungere alle conclusioni.
Non nascondo che detesto le persone che, con fare esclusivo, pensano sia loro la Verità, relegando il tuo pensiero a minoranza tranquillamente emarginabile.
Penso che la cosa più bella in questo mondo sia lo scambio di informazioni senza prevaricazione, il proporre il proprio pensiero senza l'idea di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato. E quando certi criteri portano a pensare che il nostro pensiero è sbagliato, è altrettanto giusto chiedere scusa e ricominciare. Ma anche l'umiltà oramai non è più di casa...
mercoledì 22 ottobre 2008
Lavorare...
Cosa significa al giorno d'oggi "lavorare"? Sicuramente significa realizzare, giorno dopo giorno, qualcosa di positivo per noi e per chi ci circonda. Non esiste lavoro che non determini in ognuno di noi la necessità di capire sempre più noi stessi in rapporto agli altri. Il motore di tutto, la passione, dovrebbe alimentare ogni nostro agito professionale. Sono anche del parere che quando questo motore, la passione appunto, decade o si affievolisce, il lavoratore/professionista debba sentirsi in dovere di chiedersi il perchè questo sia accaduto e mettersi in discussione, prima di continuare in un comportamento che potrebbe ledere chi con grande motivazione e fiducia, si avvicina e crede in lui.Sarebbe bello, infine, pensare ad un continuo atto di autoanalisi che possa portare ogni professionista ad un bilancio di ciò che ha donato, di ciò che ha perso e di ciò che può conquistare nel suo percorso di vita.
martedì 21 ottobre 2008
La scuola
Credo di avere una discreta esperienza nel campo della scuola e della formazione. E credo che fin troppe responsabilità sono state date negli anni ad essa, sia come istituzione che come insegnanti che ci lavorano. Per anni si e' chiesto ai docenti di ricoprire mille ruoli: dell'educatore, del sostituto-genitore, dello psicologo, del medico, ecc... che possiedono competenze che un docente non ha per ovvi motivi. A malapena oggi troviamo docenti con competenze di Pedagogia......venerdì 17 ottobre 2008
Violenza. Figli e genitori
Oggi non esiste più alcuna forma di rispetto. Soprattutto tra figli e genitori, secondo me, non esiste più rispetto. Sono un convinto sostenitore dell'idea che oggi si è perso qualsiasi valore legato al ruolo che ognuno di noi ha nelle diverse fasi della vita. I figli che fanno i genitori...i genitori che fanno i figli...i figli che non hanno la consapevolezza di che cosa significhi la parola 'sacrificio'...i genitori che hanno serie difficoltà a pronunciare la parola 'no' di fronte ad ogni richiesta dei figli.mercoledì 15 ottobre 2008
Libertà o galera?
E' di questi giorni la notizia della semilibertà accordata a Pietro Maso, nonostante il delitto efferato che ha commesso circa 20 anni fa. Non mi soffermerò sul caso specifico, poichè il cambiamento nella vita di ognuno di noi può avvenire in 10 anni come anche in 10 giorni. Come molti sapranno, infatti, per il sottoscritto sono i "frammenti" della vita a giocare il ruolo nodale per ogni essere umano.martedì 14 ottobre 2008
Il Bilancio di competenze...e poi?
Proprio in questi giorni sto realizzando per i miei allievi del Corso "Office Automation" di Fiumicino, dei report di bilancio di competenza che potranno servire loro come vademecum sul quale riflettere per le successive scelte, professionali e formative. Mi sto rendendo sempre più conto di come ci sia una volontà di crescita personale da parte dei giovani, ma di come nello stesso tempo si sia diffusa tra gli stessi una pericolosa consapevolezza che gli sforzi non portino mai a nulla di concreto nella vita. Sembra quasi che ci sia una sorta di virus che porta a pensare che in fondo: "è meglio ottenere quello che si può ottenere senza poi sforzarsi più di tanto".martedì 7 ottobre 2008
Relazioni Pubbliche
Quanti di noi hanno la consapeolezza del ruolo fondamentale che giocano, nel lavoro come nella vita sociale, le cosiddette "Relazioni Pubbliche"? Oggi ho avuto un fitto contatto email con un responsabile di una azienda di prodotti medici del nord. Mi ha scritto, in una di esse: "Abbiamo molto a cuore il servizio clienti". Sondaggio ATTIVATO!
Per tutti coloro i quali volessero impegnare 2 minuti di tempo ho preparato, nella colonna laterale, un nuovo sondaggio, con scadenza il 31 dicembre 2008, nel quale si può esprimere la propria preferenza su quale sia l'aspetto più bello della vita.domenica 5 ottobre 2008
SONDAGGIO - La cosa più bella della vita
Ho intenzione fra qualche giorno di far partire un nuovo sondaggio per chiedere a tutti i visitatori del mio Blog quale è per loro la cosa più bella della vita.giovedì 2 ottobre 2008
La politica
Più volte mi è stato riferito, direttamente o indirettamente, che le mie capacità e doti nella dialettica e nell'ars retorica mi potrebbero permettere di intraprendere la carriera politica. Non nascondo che ho più volte solleticato in me stesso questa idea. Mi piace parlare, mi piace organizzare, mi piace anche tirar fuori idee innovative che possano migliorare lo stile di vita delle persone (vedi per esempio una ludoteca multimediale, il cui progetto potrebbe essere realizzato in qualsiasi momento...).mercoledì 1 ottobre 2008
Sognando la California (Dik Dik)
E' una canzone assai vecchia, ma ogni volta che la ascolto e' come se le emozioni mi prendessero ogni piu' nascosta parte del corpo. Avete mai avuto la sensazione di aver ascoltato qualcosa pur sapendo che non eravate ancora nati quando quel brano e' stato lanciato? Ecco, e' quello che capita a me.
E allora desidero condividerlo con voi..."Sognando la California" dei Dik Dik (1967)
martedì 30 settembre 2008
Il più bello dei mari (Hikmet)
La notte
Cala la notte. Un altro giorno se ne e' andato, assai faticoso psicologicamente per il sottoscritto. Emozioni, tensioni, intensità di sguardi, solitudini, lacrime. Non è stato facile, oggi.La Croce Rossa Italiana
Oggi ho conosciuto un nuovo mondo: quello della Croce Rossa Italiana. Non mi aspettavo una tale carica di energie, di spirito di fratellanza, di unione. L'ho conosciuta in una occasione assai triste, ma forse, come ho sempre dichiarato a me stesso, sono le situazioni più tristi quelle che ti fanno apprezzare completamente la bellezza di un gesto o la natura di un simbolo che si fa persona.L'arcobaleno della vita
La vita è proprio come un arcobaleno che provvede ad unire due momenti fondamentali del nostro vivere: la nascita e la morte. In mezzo, mi piace pensare che tutti quanti noi , quello che produciamo, quello che conquistiamo, quello che raggiungiamo, lo possiamo rappresentare in tutti i colori dell'arcobaleno. Il rosso, il giallo, il verde, l'azzurro, colori che riempiono la nostra quotidianeità provvedono a regalarci quelle emozioni che ci permettono di riempire di energia quel contenitore che è la vita.lunedì 29 settembre 2008
Non sopporto l'arroganza
Una persona conosciuta semplicemente per telefono. Tranquille conversazioni nella prospettiva di una sana e pura amicizia, seppur telefonica. Poi un giorno questa persona la si chiama e ti dice: "Guardi che ha sbagliato numero". Passa del tempo. E ti dice: "se TU vuoi chiarire, mi puoi chiamare".domenica 28 settembre 2008
Un angelo nel cielo
Da quest'oggi un angelo in più è presente nel cielo stellato. E' un angelo che ha lottato per la vita, ma che la vita ha deciso dovesse continuare a donare la sua luce là dove nessuno può arrivare.sabato 27 settembre 2008
Voglia di rialzarsi
Analizzando la letteratura psicologica in materia di dolore, di cure per pazienti che soffrono di mali "cosiddetti incurabili" (cosa ci costringe mai a pensare alla incurabilità se prima non proviamo a lottare?), di psico-oncologia, ho notato che si parla soprattutto di "accompagnamento alla morte", di "comunicazione al malato", di "farmacologia di supporto".mercoledì 24 settembre 2008
Un bellissimo testo
Ieri sera ho ricevuto una email da una mia ex allieva di un corso terminato qualche mese fa. Questa email conteneva un documento che lei stessa mi invitava a leggere e commentare. Mi è piaciuto molto e desidero condividerlo con tutti voi, non tanto per la "quasi magia" che contiene al suo interno, ma per il forte, fortissimo messaggio simbolico che regala a tutti coloro i quali voglio fortissimamente credere che ottenere il meglio da noi stessi si può. Sempre.CAMBIARE IO?
Traduzione Carol Saito gentilmente concessa dal Dr. Ihaleakala Hew Len.
Due anni fa, sentii parlare di un terapeuta che, alle Hawaii, curò un intero reparto di pazzi criminali, senza mai vederne nemmeno uno.
Lo psicologo studiava la cartella di uno dei pazienti e guardava dentro di sé per vedere come aveva creato la malattia di quella persona. Migliorando sé stesso, il paziente migliorava.
Quando sentii questa storia per la prima volta, pensai fosse una leggenda urbana. Come potrebbe qualcuno guarire qualcun altro,guarendo sé stesso? Come potrebbe, anche il più grande maestro di auto-miglioramento curare un pazzo criminale? Non aveva alcun senso.
Non era logico, quindi accantonai la storia. Ad ogni modo, la sentii nuovamente un anno dopo. Seppi che il terapeuta aveva usato un processo di guarigione Hawaiano chiamato ho 'oponopono. Non ne avevo mai sentito parlare, tuttavia non riuscivo a togliermelo dalla mente. Se la storia fosse stata vera, avrei dovuto saperne di più.
Avevo sempre inteso la "responsabilità totale" nel senso che sono responsabile di ciò che penso e faccio. Quanto va oltre a ciò, è fuori dalla mia portata.
Penso che la maggior parte della gente pensi alla responsabilità totale in questi termini. Siamo responsabili di ciò che facciamo, non di ciò che fa una qualunque altra persona. Il terapeuta Hawaiano che curava quelle persone malate di mente mi avrebbe insegnato una nuova prospettiva avanzata riguardo alla responsabilità totale.
Il suo nome è Dr. Ihaleakala Hew Len. Abbiamo trascorso circa un'ora a parlare, durante la nostra prima telefonata. Gli chiesi di raccontarmi la storia completa del suo lavoro come terapeuta. Mi spiegò che aveva lavorato al Hawaii State Hospital per quattro anni.
Quel reparto dove tenevano i pazzi criminali era pericoloso. Gl i psicologi si dimettevano dopo un mese. I dipendenti si davano spesso per malati o si dimettevano direttamente. La gente attraversava il reparto con le spalle al muro, nel timore di essere attaccata dai pazienti. Non era un luogo piacevole in cui vivere, lavorare, o da visitare. Il Dr. Len mi disse di non aver mai visto i pazienti. Concordò di avere un ufficio e passare in rassegna le loro cartelle.
Mentre guardava le loro cartelle, lavorava su sé stesso. Mentre lavorava su sé stesso, I pazienti iniziavano a guarire.
E quelli che non avevano speranze di essere rilasciati, venivano liberati. Ero sgomento. Non solo, continuò, idipendenti iniziarono a venire al lavoro volentieri. L'assenteismo ed il continuo ricambio di dipendenti ebbero termine.
Ci ritrovammo con più personale del necessario, perché i pazienti venivano dimessi, e tutti i dipendenti si presentavano al lavoro.
Oggi, quel reparto è chiuso. A quel punto, feci la domanda da un milione di dollari: Cosa facevi dentro di te, che causava il cambiamento di quelle persone? - Curavo semplicemente la parte di me che le aveva create, disse.
Non capivo. Il Dr. Len spiegò che responsabilità totale per la propria vita significa che tutto nella tua vita semplicemente perché è nella tua vita, è tua responsabilità . Letteralmente, il mondo intero è una tua creazione. E' dura da digerire!
Essere responsabile di ciò che dico o faccio è una cosa. Essere responsabile di ciò che dice o fa chiunque altro nella mia vita è un'altra!
Tutto qui? Tutto qui.
Salta fuori che amare sé stessi è il miglior modo di migliorarsi, e mentre migliori te stesso, migliori il tuo mondo. Ecco un rapido esempio di come funziona: un giorno, qualcuno mi ha mandato un';e-mail che mi ha stravolto. In passato avrei affrontato la situazione lavorando sui miei tasti emotivi dolenti, o cercando di ragionare con la persona che aveva mandato il brutto messaggio.
Non compii alcuna azione esterna per ricevere quelle scuse. Non gli avevo nemmeno risposto. Tuttavia, dicendo Ti voglio bene in qualche modo curai dentro di me ciò che lo stava creando.In seguito seguii un seminario condotto dal Dr. Len, che ora ha 70 anni, è considerato uno sciamano benevolo, e vive una vita appartata.
Mi ha detto che mentre miglioro me stesso, la vibrazione del mio libro s'innalza, ed ognuno lo sentirà leggendolo. In breve, mentre miglioro, migliorano i miei lettori. E per quanto riguarda i libri già venduti, là fuori, chiesi? Non sono là fuori, spiegò, dischiudendo nuovamente la mia mente con la sua saggezza mistica. Sono ancora dentro di te.
Quando guardi, fallo con amore.
Un abbraccio di luce,
Carol
lunedì 22 settembre 2008
Il dolore
Cosa è il dolore? E' sicuramente l'impossibilità di avere il controllo e la gestione sulle proprie emozioni quando esse prendono il sopravvento sul nostro Io e, nella ricerca di una dimensione che ci permetta di poter reagire agli eventi, in realtà ci fa ritrovare ancora più nel baratro.martedì 16 settembre 2008
Le cure palliative
Ultimamente mi sto interessando alle cosiddette cure palliative, ovvero tutte quelle cure che e' importante donare a chi si ritrova, sfortunatamente, a vivere una condizione di malattia cronica. Che sia un tumore o la necessita' di fare a vita dialisi, sempre e comunque i fantasmi ed i timori per la propria aspettativa di vita entrano fortemente in gioco in queste persone, per non parlare dell'argomento "morte" che ben presto entra prepotentemente ad appensatire ancor di piu' il gia' grave fardello. Pare ci sia sempre una maggiore sensibilizzazione verso le cure non piu' solo riferite all'organo fisico, ma una presa in carico del paziente anche dal punto di vista psicologico. Ho letto una splendida frase girando per Internet e voglio condividerla con voi, proprio legata al dolore interiore, umano, emotivo di tutte quelle persone che sanno di dover affrontare un difficile percorso di vita."Alla base di questa filosofia (delle cure palliative, ndr) resta sempre il rispetto dell’essere umano sofferente, l’attenzione al dettaglio, a tutto quello che si può e si deve fare quando "non c’è più niente da fare": l’attenzione alla vita del paziente, anche se brevissima, privilegiandone gli aspetti qualitativi e arricchendo ogni suo istante di significati e di senso; la capacità di ascoltare, dare presenza, restaurare i rapporti umani ed entrare in rapporto emotivo con pazienti e familiari.
su conoscenze scientifiche e sull’attenzione continua nella loro applicazione.
giovedì 11 settembre 2008
Una poesia dedicata a tutte le donne...

IL TUO PROFUMO CALDO
Quel giorno sentii la tua presenza,
discreta ma devastante.
Quel giorno dissi al mio cuore
Per lei sarà passione sconvolgente.
Sola vagavi per le stanze
Ignara del mio sguardo su di te.
Già sentivo quel calore
Che oggi è fuoco rovente al cervello.
Poi poggiai le mie labbra alle tue
Sfuggente come lepre timorosa,
ma io correndo ti ho raccolto
ed il profumo tuo oramai ho dentro.
Tutto di te batte in ogni istante
E grande e troppo è il tormento
Spinge la mia solitudine tremenda
A volerti tutta, dolce ed aggressiva.
Pretendimi come facesti quella notte
Fammi sentire tuo uomo fra i maschi.
Donerò dell’uomo il mio coraggio
E del corpo il frutto che già fu tuo.
Sognami, Fata incantata.
Sognami tra i funghetti del bosco magico.
Questa notte svelerò della vita ogni segreto
Per donartelo sottoforma di una rosa.
lunedì 1 settembre 2008
Chi è il "Formatore"?
Nella nuova cultura organizzativa del sistema formativo il formatore è un docente che opera in ambiti pluralistici (agenzie formative, strutture aziendali, società di consulenza e di formazione). In altri termini, il ruolo del Formatore è di costruire e/o consolidare i legami tra formazione e lavoro, nel qualificare, riqualificare e aggiornare le forze di lavoro.
Il Formatore può assumere funzioni più o meno ampie o specializzate a seconda della richiesta, delle sue competenze e dell'ampiezza e differenziazione funzionale presente nell'équipe in cui opera. In ragione della organizzazione necessaria al perseguimento degli obiettivi formativi può cioè, occuparsi solo della gestione didattica oppure dell'analisi dei fabbisogni, della progettazione, della selezione dei candidati, della valutazione, del monitoraggio, etc. Un Formatore può trovarsi a realizzare iniziative di formazione anche molto diverse tra di loro (quanto a contenuti, destinatari, etc.) e deve essere in grado di individuare le metodologie e gli strumenti più adeguati per fronteggiare le necessità della committenza e dell'utenza.
Tratto da http://www.isfol.it/ - ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori)
Per continuare a leggere....
Ripresa attività
Buon lavoro a tutti quanti e che sia una ripresa all'insegna del successo e della serenità.
giovedì 7 agosto 2008
Chi sono?
Sono fondamentalmente convinto che le persone sono quello che fanno e non quello che dicono. Anche per questo non piace descrivermi per quello che sono. Sono un poeta, un coccolone, un concreto, un dialogatore, un ambizioso, un permaloso, un irascibile di fronte a qualsiasi tipo di violenza, una persona capace di farsi 50 km per comprare una Coca Cola se me lo si chiede con garbo, ma di lasciare soffrire di dolore anche se una farmacia sta sotto casa si è arrogante nei modi; sono un combattente, un uomo che e' diventato tale a 11 anni, un uomo che ama la vita perche' ha conosciuto la morte.
mercoledì 6 agosto 2008
Il grillo parlante
lunedì 4 agosto 2008
Il caro libri...
Mi domando perchè una persona non possa avere il piacere di veder pubblicati i propri scritti per motivi economici. Mi spiego. Attualmente ho nel carniere due mie pubblicazioni (il mio libro di poesie e il mio libro su orientamento e formazione professionale) il cui costo è stato di circa 3 milioni delle vecchie lire. Mi rendo conto di non esser eun Baricco o un Bruno Vespa della situazione...ma è anche vero che come in altri campi dell'economia e del commercio, farsi largo non è cosa facile.No comment
Un paio di mesi fa ho provato a scrivere due lettere, una al Presidente della Repubblica ed una al Presidente del Consiglio dei Ministri, per far presente una situazione, a dir poco ignobile, che si sta verificando dal punto di vista professionale, nei confronti di chi, come me, lavora nel campo della formazione, da libero professionista. Chi appunto come me lavora oramai da 10 anni in tale campo sa benissimo quanta pazienza occorra prima di vedere un barlume di compenso per quanto si è fatto durante un corso...Ma questa volta si è superato ogni limite e da un anni io, come numerosi altri docenti, attendiamo dei pagamenti che neppure all'orizzonte si scorgno!giovedì 24 luglio 2008
La mappa degli ambiti di lavoro di uno psicologo
Qui accanto potete visualizzare una nuova mappa, relativa agli ambiti professionali nei quali potrebbe essere chiamato in causa uno psicologo che non desideri occuparsi di 'clinica' ma di formazione, orientamento e contesti legati ad Internet.Chiarimenti sulla Psicologia
Mi succede alquanto spesso, direi quasi sempre, che all'inizio di un qualsiasi corso di formazione, presentandomi come professionista psicologo, i miei nuovi allievi mi osservino con una sorta di sguardo sospettoso. Prontamente (oramai ho capito il motivo) spiego che la mia funzione di psicologo, in quella circostanza, non e' assolutamente quella di clinico e quindi di andare alla ricerca di una qualche psicopatologia tra le persone che hanno deciso di frequentare il corso stesso.martedì 15 luglio 2008
Profumi
C'è qualcosa di inconfondibile che è difficile anche da descrivere a parole, che mi prende quando mi reco nei posti che mi hanno visto crescere e diventare uomo. E' proprio vero che le origini non si possono né dimenticare né tantomeno allontanare, soprattutto quando queste coinvolgono i tuoi sensi più intimi e profondi, come per esempio l'olfatto. Le scelte di vita
All'interno del film “Matrix” che rivedevo volentieri, ma con più calma, qualche giorno fa, c'è una scena nella quale uno dei protagonisti offre a Neo (il protagonista impersonato da Keanu Reeves) due pillole: una rossa ed una blu.La prima permette di lasciare le cose della vita così come si trovano in quel momento, mentre la seconda, quella blu, di vivere una vita “parallela”, ma ricca, ricchissima di metafore, significati e spunti di riflessione.
Quante volte, di fronte a delle scelte di vita, abbiamo deciso di voltare lo sguardo e non buttarci nella mischia? Quante volte abbiamo desiderato “cambiare il mondo” con il nostro contributo e ci siamo riusciti perchè abbiamo creduto nelle nostre potenzialità? Io credo fortemente che quando si vuole qualcosa, questo qualcosa lo si raggiunge. Forse a prezzo di sacrifici, oppure di tempi assai più lunghi del previsto, ma lo si raggiunge. E daltronde quale traguardo di vita non è così gratificante se non proprio quello che ti obbliga quasi a fare fronte a tutte le tue risorse? Ho sempre dichiarato che occorre guardare le nostre spalle e sapere che c'è sempre qualcuno a quale tocca dire “grazie” nella nostra vita. Ma penso che questo qualcuno sia fondamentalmente il proprio padre o la propria madre...per il resto siamo solo noi a fare il nostro destino ed il nostro futuro.
mercoledì 2 luglio 2008
Laurea o pezzo di carta?
L'altro giorno mi è capitato un episodio assai spiacevole. Mentre facevo lezione, davanti alle mie allieve, è entrato un impiegato della scuola dove è presente il mio centro di formazione e con fare spavaldo ha affermato: "Bozza, la scuola chiude. Che sta facendo ancora qui?"martedì 1 luglio 2008
Le zavorre
In questo mondo fatto di pressapochismo e di degenerazione della professionalità e del rispetto tra gli esseri umani, sinceramente, sentir parlare la gente che occorre gettare le 'zavorre' che ci legano al puntiglio equivale a perdere di vista la lucidità di mente.Ci sono persone che oramai si nascondono dietro al fatto che hanno problemi vari, per carità rispettabilissimi, ma che sono capaci solo di recriminare i loro personali diritti, ma non riconoscerli mai agli altri, col risultato che alla fine sembra quasi che appari come tu l'essere marziano sceso su questa terra.
Si chiede puntualità, ma i ritardi diventano l'abitudine.
martedì 24 giugno 2008
La formazione in...definizione
"Io credo che la formazione debba aiutare le persone ad apprendere e a cambiare, cioè a crescere.Ma credo che il suo contributo maggiore sia proprio nell’intervenire sulle situazioni di “fermata obbligatoria” in cui l’individuo, suo malgrado, è caduto e da cui, suo malgrado, non riesce ad uscire." (da "I segreti di un formatore di successo" di Clark Lambert, Franco Angeli, Ed.2008)
venerdì 20 giugno 2008
Trasformazioni
Eric Serra - The Dark Side Of Time lyrics LyricsMode.comMi piacerebbe che chi si è avvicinato al mio Blog, possa darsi l'opportunità di ascoltare il brano che è possibile raggiungere al link sopra presente.
giovedì 19 giugno 2008
Dire "grazie"
A qualcuno dobbiamo pur dire grazie, prima o poi. Per esempio, io mi sento di dire grazie sicuramente a mio padre se sono arrivato ad essere un uomo che ha potuto coronare il sogno di laurearsi, tra l'altro in un ambito per il quale la passione ha sempre rivestito un ruolo primario. Sicuramente l'impegno a studiare, a prepararmi, ad arrivare al traguardo della laurea, se non lo avesse messo il sottoscritto, non avrebbe determinato alcunchè di buono, ma dal punto di vista economico, se non ci fosse stato mio padre, credo che difficilmente sarei potuto approdare qui a Roma, studiare per 5 anni dovendo fare fronte a spese enormi (chi vive o ha vissuto recentemente a Roma sa cosa vuol dire vivere, ma anche sopravvivere, nella capitale).mercoledì 18 giugno 2008
Progetto Hospice
Sono oramai diversi mesi che ho pronto, tra i vari miei progetti in cantiere, quello che ritengo (insieme alla Multiludoteca) il mio 'fiore all'occhiello'. Si tratta di un progetto di Hospice, ovvero un insieme di attività, sia di consulenza che di formazione, che è possibile attivare in una struttura sanitaria pubblica o privata, capace di rendere oltre che più prestigiosa la struttura stessa, soprattutto molto più idonea ad affrontare gli aspetti umani, psicologici e di gestione della vita di reparto.Il mio progetto prevede un intervento mirato sia nei confronti dei pazienti che dei parenti, ricoverati in reparti dove il dolore e la sofferenza sono cibo quotidiano (terapia intensiva, oncologia, nefrologia, malattie infettive, ecc.), ma anche il supporto psicologico e/o formativo al personale medico e paramedico.
E, come sempre, la speranza è l'ultima a morire..........
martedì 17 giugno 2008
I poveri sempre più poveri...i ricchi sempre più ricchi
Questo post mi è passato dalla mente più volte negli ultimi tempi, proprio in relazione agli Europei di calcio che sono partiti a giugno. Unito ad un periodo di mia vita, che mi vede estremamente polemico con tutto e con tutti, proprio non riesco a digerire l'idea che una vittoria dell'Italia debba permettere al calcio italiano di intascare un milione di euro, quando c'e' gente che deve veramente fare i conti con pensioni da 400 euro al mese! Sicuramente potrò apparire ad alcuni come scontato...ad altri come moralista, ma sono convinto che i miei pensieri sono in molti a farseli. Il guaio di questa nostra Italia (come se non fossero già tanti) è che si parla, si fanno proclami, si parla persino in telegiornali e rotocalchi, ma alla fine la concretezza non la si vede. Da nessuno.Concorsi...lavoro....emigrazione
Anche questa esperienza è andata. Oggi c'è stato il mio primo concorso pubblico al quale ho partecipato non senza qualche perplessità perchè si trattava della ricerca di solamente due persone alle quali offrire un posto a tempo indeterminato come istruttore direttivo progettista di formazione. Chi mi conosce, sa quanto sia oramai vitale per me lavorare nel campo della formazione e della progettazione formativa. Il test a scelta multipla prevedeva il rispondere a 60 domande con 3 opportunità di risposta e tra queste 60 domande ben 30 erano di carattere legislativo (diritto amministrativo). Il mio è stato uno sforzo immane per prepararmi, anche se sinceramente, leggendo le domande che costituivano il test, mi rendo sempre più conto che siamo proprio in una nazione che premia il nozionismo e non le competenze ed il saper fare/sapere essere. Altro che! Sinceramente, dire che sono schifato di come vanno le cose in questa nostra nazione è dire poco...alle volte davvero mi verrebbe voglia di emigrare. E poi vai a sentire i "sapientoni" che insieme ai "signori blabla" si lamentano che i giovani e le menti italiane vanno via per trovare lavoro all'Estero!!! Fanno bene, quei giovani...visto che qui in Italia o non si lavora, pur desiderandolo come il sangue, un lavoro...oppure quando si lavora, ti pagano, se sei fortunato, dopo un anno! E intanto però, le bollette, le devi pagare entro la scadenza prefissata.........mercoledì 11 giugno 2008
Cena con allievi...
Si è conclusa da poche ora una piacevolissima, nuova esperienza di lavoro, con una cena organizzata come fine-corso. Una serata trascorsa con i più "assidui" frequentatori del corso denominato "Office Automation" che ha visto la presenza, oltre che del sottoscritto, anche di un altro docente e di un responsabile del corso.E' assai bello ritrovarsi, dopo un'esperienza così interessante, tutti insieme davanti ad una megapizza, sccattando fotografie e scambiandosi pensieri, battute e, perchè no, anche qualche pettegolezzo. Chi mi conosce, sa quanto per me sia fondamentale il criterio di vivere all'insegna dell'equilibrio piacere/dovere. Quando comincia ad essere troppo pendente verso i doveri, l'ago della bilancia della nostra vita va immediatamente ritarato con un bel po' di sano piacere.
Un'esperienza è finita, con persone come sempre adorabili, anche perchè solo predisponendoci ad ascoltare pareri diversi e, quindi, personalità diverse, potremo veramente crescere sia umanamente che professionalmente.
Arrivederci alla prossima cena....
sabato 7 giugno 2008
Bizzarre novità dal web: sms profumati!!!
Incredibile, dal web mi è capitato di leggere questa notizia....mi meraviglia poco a dire il vero perchè si sta cercando sempre di più di arrivare ad una umanizzazione della tecnologia...però, state a sentire, o meglio, leggere! Ad ognuno il proprio scettico, meravigliato o critico commento!Per molti questa novità è sembrata quasi una follia o una burla, ma è la pura realtà: i Parfumed Short Message, sigla PMS, saranno entro 2 anni sul mercato, e sono stati realizzati dai ricercatori di un istituto di ricerca di Gottingen in Germania per la società privata Convisual. Non solo, ma gli stessi sono già in trattative con gli operatori telefonici per portare questa innovativa soluzione sul mercato mondiale.
Il chip sarà di dimensioni simili ad una normale sim card, dove saranno pre inseriti 100 diversi profumi già caricati: ci sarà inoltre la possibilità di aggiungerne di personali, come spiega la responsabile della Convisual: "Gli utenti potranno catturare e memorizzare i profumi della spiagga caraibica delle loro ultime vacanze, o di un piatto particolarmente succulento, e sarà possibile inviarlo tutte le volte che si vuole a qualsiasi altro cellulare disponga della speciale sim."
I costi della sim e dell'intero servizio ovviamente sono ancora sconosciuti, tutto il progetto infatti è ancora in fase di test e sperimentazione pratica, ma gli addetti ai lavori assicurano che in 24 mesi avremo già a disposizione le prime schede "profumate".
La tecnologia dunque supera ogni giorno se stessa e la fantasia umana, ed a questo punto ci si domanda: quando sarà possibile inviare anche oggetti e materia viva? Beh, a quanto pare è solo questione di tempo! (fonte: http://www.bloo.it/)
venerdì 6 giugno 2008
Il signor Blablabla
Il signor Blablabla è presente nella vita di ognuno di noi. A dirla tutta, sono stanco di questa tipologia di persone. Quelle persone capaci solamente di promettere, di parlare, magari con una dialettica sopraffina, all'apparenza dagli ideali inattaccabili, ma che alla prova dei fatti si dimostrano essere, appunto solo tremendamente, schifosamente, un ammasso di bla bla bla...


